Il sonno in medicina cinese (prima parte)
Sep 16
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Paolo Ercoli
Una delle domande più frequenti che troviamo sulle problematiche del sonno è “perché ci si sveglia alle 3 del mattino?” Una delle risposte più frequenti per la medicina cinese è che sia dovuto a un problema dell’energia del fegato. Tutto qui?
Il sonno in medicina cinese
Si sa, la medicina cinese non ci concede mai risposte facili e che vanno bene per tutti, quindi?
Cerchiamo di vedere quali sono i principali meccanismi del sonno e probabilmente finiremo per dire che la causa per ognuno di noi potrebbe essere diversa (questa è vera medicina cinese!) ma prima daremo comunque tante buone idee per non svegliarsi alle tre del mattino, che comunque è meglio rispetto a svegliarsi e sapere perché.
Un buon sonno per una persona adulta dovrebbe durare 7-8 ore, l’addormentamento dovrebbe essere facile, il sonno dovrebbe essere senza risvegli, riposante, ed i sogni non dovrebbero essere disturbanti. Se questi fattori non sono tutti presenti in questo contesto parliamo di insonnia comprendendo tutte le possibili problematiche.
Il sonno in medicina cinese è molto importante perché rigenera le sostanze Yin del corpo ed è infatti dimostrato ad esempio che è fondamentale per lo sviluppo del cervello dei bambini e da maggiore centratura e stabilità emotiva (la privazione del sonno aumenta la rabbia) anche negli adulti, influenza il metabolismo degli organi, dell’energia difensiva e il buon funzionamento del cervello (dormire aiuta a elaborare, formare nuovi ricordi e restituisce la capacità di imparare)
Ecco un decalogo che sicuramente può andare bene a tutti:
Cerchiamo di vedere quali sono i principali meccanismi del sonno e probabilmente finiremo per dire che la causa per ognuno di noi potrebbe essere diversa (questa è vera medicina cinese!) ma prima daremo comunque tante buone idee per non svegliarsi alle tre del mattino, che comunque è meglio rispetto a svegliarsi e sapere perché.
In sostanza meglio è dormire e vi aiuteremo a farlo.
In genere chi asserisce che svegliarsi alle 3 è legato al Fegato lo fa perché una visione della medicina cinese associa gli orari ai ritmi interni del nostro corpo ed in particolare al maggiore afflusso di Qi (che in questa sede traduciamo con energia, a malincuore) che, circolando nel percorso dei Meridiani, arriva ai vari organi in corrispondenza dei diversi orari. Dall’una alle tre di notte l’organo interessato è infatti il fegato.
Ma non è tutto qui.
D’altronde è sia ovvio a tutti che svegliarsi alle 3 della notte ha significati diversi se si è andati a dormire alle 8 di sera o all’una di notte, se quando ci si sveglia si è calmi o agitati eccetera eccetera.
Potremmo anche dire che dalle 3 alle 5 è l'ora del Polmone. E allora è Fegato o Polmone?
Potremmo anche dire che dalle 3 alle 5 è l'ora del Polmone. E allora è Fegato o Polmone?
A chi cerca risposte veloci possiamo dare dei consigli per non svegliarsi alle tre di notte, partendo dalla fisiologia del nostro corpo secondo la medicina cinese.
Iniziamo dall'inizio
Iniziamo dall'inizio
Un buon sonno per una persona adulta dovrebbe durare 7-8 ore, l’addormentamento dovrebbe essere facile, il sonno dovrebbe essere senza risvegli, riposante, ed i sogni non dovrebbero essere disturbanti. Se questi fattori non sono tutti presenti in questo contesto parliamo di insonnia comprendendo tutte le possibili problematiche.
Il sonno in medicina cinese è molto importante perché rigenera le sostanze Yin del corpo ed è infatti dimostrato ad esempio che è fondamentale per lo sviluppo del cervello dei bambini e da maggiore centratura e stabilità emotiva (la privazione del sonno aumenta la rabbia) anche negli adulti, influenza il metabolismo degli organi, dell’energia difensiva e il buon funzionamento del cervello (dormire aiuta a elaborare, formare nuovi ricordi e restituisce la capacità di imparare)
Ecco un decalogo che sicuramente può andare bene a tutti:
- andare a dormire sempre alla stessa ora (o comunque con uno scarto tra i diversi orari non superiore ad un’ora) e comunque entro le 23, riequilibra i nostri “orologi interni”.
- andare a dormire prima e dormire di più in inverno, mentre ci si può concedere di andare a dormire più tardi e dormire leggermente meno d’estate. Adeguiamo così i nostri ritmi interni al macrocosmo che ci circonda.
- mangiare almeno tre ore prima di andare a letto; la cena dovrebbe essere il pasto più leggero della giornata e non dovrebbero essere assunti alimenti grassi, carni rosse eccetera. La notte è un momento Yin, di minore attività di tutti gli organi, anche quelli della digestione.
- soprattutto a cena non fare uso di alcool o eccitanti in genere (compreso il tè), cioccolata, alimenti speziati. L’ultimo caffè sarebbe meglio assumerlo al massimo alle 12. Perché tutte queste sono sostanze Yang che non si conciliano con lo Yin della notte.
- non dedicarsi ad un’attività lavorativa o di studio la sera, soprattutto dopo cena; bisognerebbe evitare la televisione e preferire la lettura o altre attività rilassanti. La notte è un momento Yin, di minore attività di tutti gli organi, anche per la mente.
- Sarebbe consigliabile evitare di “fare la lista” delle cose del giorno dopo, di fissarsi su problemi e preoccupazioni. Ci sono momenti migliori della giornata e sicuramente più proficui come il mattino, dopo aver dormito bene, quando si può comunque affrontare tutto in un modo migliore. L’agitazione, la preoccupazione e le emozioni intense in genere sono Yang e non aiutano il sonno.
Il sonno e l’equilibrio Yin/yang
Il sonno dipende dal corretto equilibrio dello Yin e dello Yang, il rapporto tra queste due componenti fisiologiche del nostro corpo lo possiamo visualizzare come un equilibrio dinamico simile a quello che abbiamo in una mongolfiera, tra la componente aerea e calda (Yang) e quella pesante, strutturale (Yin).
Se questo equilibrio è armonioso, la proporzione tra veglia (Yang) e sonno (Yin) è corretto, il sonno dura a sufficienza ed è profondo. Le problematiche relative all’insonnia (includendo tutte le possibili manifestazioni e variazioni) indicano una prevalenza dello Yang sullo Yin, si sta svegli più di quello che sarebbe giusto o auspicabile.
Ma questo è solo il primo passo.
Una prevalenza dello Yang non significa che questo sia troppo, potrebbe essere che le componenti Yin del nostro corpo non siano sufficienti. Cioè se sono pochi i pesi (mancanza dello Yin) la mongolfiera vola comunque verso l’alto (prevalenza dello Yang) anche se lo Yang non è troppo in senso assoluto (in problema non è il pallone troppo caldo).
Per questo motivo in medicina cinese l’insonnia può essere dovuta ad una serie di cause che possono creare un eccesso di Yang nel corpo (in genere aspetti emotivi o alimentari) o da un altro gruppo di cause legate alla mancanza di una componente Yin del corpo, come ad esempio nel sonno leggero del post-parto, dell’insonnia nelle persone anziane o in menopausa, fasi della vita in cui le sostanze Yin possono essere in declino. Ovviamente solo caso per caso potremmo distinguere in quale delle due classi di problematiche si trova l’origine della insonnia che abbiamo di fronte e di conseguenza possiamo ulteriormente affinare la nostra indagine per capire perché si è creata questa situazione, dove e come trattarla.
In linea di massima e con le dovute approssimazioni questa è la sintesi estrema di un possibile percorso di valutazione secondo la medicina cinese.
Per chi ha voglia di approfondire possiamo andare avanti, ma lo facciamo nella seconda parte di questo articolo.
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