La dietetica cinese è una pratica millenaria che si basa su principi di equilibrio, armonia e benessere, ancora oggi estremamente valida. Nasce nel primo millennio avanti Cristo e da allora costituisce una parte importante, se non fondamentale, della medicina cinese. La dietetica cinese e quella occidentale presentano notevoli differenze, dovute a due modi radicalmente diversi di percepire il mondo. Tuttavia, poiché entrambe descrivono la stessa realtà, le loro conoscenze possono incontrarsi e sovrapporsi. In questo articolo, esploreremo le cinque caratteristiche principali che distinguono la dietetica cinese rispetto a quella dietetica occidentale, rendendola una pratica complementare di grande interesse e valore.
Per approfondire prova a vedere il nostro corso base di alimentazione in cinese
1. L'approccio empirico
La dietetica cinese si basa sull'osservazione empirica degli effetti che determinati alimenti hanno sul corpo. In pratica, si fonda sulla conoscenza accumulata attraverso l'osservazione e l'esperienza di generazioni di persone. L'esperienza empirica permette alla dietetica cinese di riconoscere dinamiche e tendenze a larga scala e di avere una comprensione profonda e completa degli effetti degli alimenti sul corpo. Il modo in cui la dietetica cinese valuta e descrive gli effetti degli alimenti corrisponde al modo in cui anche noi quotidianamente abbiamo la possibilità di farlo. Un determinato cibo mi permette di dormire meglio? Mi fa sudare? O forse causa gonfiori e rende impossibile il lavoro mentale concentrato per alcune ore? Grazie alla dietetica cinese possiamo capire il perché delle nostre percezioni e osservazioni. Passo dopo passo, impareremo a conoscere meglio il nostro corpo e a capire come alimenti e cibi influiscono sulla nostra energia e sull'equilibrio energetico interno, determinando sia positivamente che negativamente la nostra salute. Al contrario, la dietetica occidentale si basa principalmente su ricerche cliniche e teorie scientifiche. Adotta un metodo analitico, isolando singoli componenti e nutrienti, riconoscendo singoli rapporti di causa ed effetto, misurando e quantificando. Per quanto utile e interessante possa essere questo approccio, adottato nella vita quotidiana allontana la nostra attenzione dal proprio corpo e ci confina maggiormente nella testa, lontano dalle nostre esperienze e percezioni dirette.
2. L’approccio olistico
La dietetica occidentale guarda i cibi attraverso un microscopio, concentrandosi sui dettagli, isolando e analizzando i singoli nutrienti e i componenti chimici degli alimenti. Al contrario, la dietetica cinese adopera un obiettivo a grandangolo, considerando l'alimento nella sua interezza e la totalità degli effetti che ha su chi lo consuma. Il cibo viene valutato anche in base al modo in cui viene preparato e consumato, per esempio considerando la matrice del cibo (si tratta di un chicco bollito o di una farina, di un cibo solido o fluido?) e la sua temperatura al momento del consumo. Questi fattori, troppo spesso trascurati in un approccio riduzionistico concentrato unicamente su qualità e quantità dei singoli nutrienti, giocano secondo la dietetica cinese un ruolo importante per l’impatto sulla salute.La dietetica cinese oltre al cibo considera nella sua totalità anche l’individuo, cercando di comprendere come la dieta possa influenzare non solo la salute fisica, ma anche la mente, le emozioni e la spiritualità. La dieta viene vista come un elemento importante che può influire sull'equilibrio energetico dell'individuo in ogni suo aspetto. In realtà non esiste un solo aspetto della salute su cui le nostre scelte alimentari non possano effettuare un influsso, anche se forse blando e a lungo termine. Infine, la dietetica cinese tiene conto dell'ambiente che ci circonda, adattando la dieta alle diverse condizioni ambientali come il momento della giornata, la stagione e le condizioni atmosferiche. L'ambiente circostante può avere un impatto significativo sull’equilibrio energetico interno di una persona, e così indirettamente influenzare salute e benessere. La dieta è vista come un modo per adattarsi alle mutevoli condizioni ambientali e per rispondere alle esigenze che ne conseguono.
3. L'individualizzazione della dieta
La dietetica cinese riconosce che ogni persona è unica e che non esiste una dieta universale che possa soddisfare le esigenze di tutti. Per questo motivo, promuove un approccio altamente personalizzato, che tiene conto delle esigenze specifiche di ogni individuo. Inoltre, considera che le esigenze di una persona possono cambiare nel tempo, e quindi valuta l’equilibrio energetico e gli eventuali disequilibri presenti in una persona, per dare indicazioni alimentari personalizzate adatte alle esigenze di ogni individuo. Al contrario, nella dietetica occidentale ci orientiamo con l’indicazione di valori medi, come per esempio il fabbisogno di singoli nutrienti e di calorie. Questi valori hanno un ampio margine di variabilità individuale, rendendo più complicato capire quali scelte siano le più adatte per ogni singola persona.
4. L'uso degli alimenti come medicinali
La dietetica cinese ha sempre sottolineato l'importanza dell'utilizzo degli alimenti a scopi terapeutici e riconosciuto il potere curativo del cibo. Questo approccio della dietetica cinese, noto oggi come nutraceutica, riconosce che gli alimenti possono avere un impatto sulla salute in modi che vanno oltre il loro contenuto nutrizionale. Secondo la tradizione cinese, infatti, i cibi non sono solo fonti di nutrimento, ma sono anche considerati come medicinali con un effetto preciso, seppur blando, capaci di correggere gradualmente i disequilibri energetici che causano molte patologie. In medicina cinese alimenti e rimedi farmacologici (le cosiddette “erbe” cinesi) sono infatti descritti e usati secondo gli stessi medesimi criteri, con la sola differenza che i rimedi farmacologici hanno effetti più decisi e vanno usati con maggiore cautela, mentre con gli alimenti i rischi di effetti non desiderati sono minori. D’altronde, dato il fatto che l’uso improprio di alimenti oggi è la causa principale di molte delle malattie croniche e con il maggior numero di morti precoci, dovremo comunque considerare il fatto che nel lungo periodo anche gli alimenti di uso quotidiano possono recare un enorme danno alla salute.La grande attenzione alle funzioni curative degli alimenti nella dietetica cinese si contrappone alla tendenza di stabilire il valore degli alimenti unicamente in base al loro contenuto di nutrienti, che fino a pochi decenni fa ha prevalso nella dietetica occidentale. Oggi l’interesse per la nutriceutica prende piede anche nelle ricerche scientifiche, comprovando le proprietà curative del cibo e riscoprendo il valore di alimenti come la curcuma, il tè verde, l’aglio o la bacca di goji, che in Cina sono in uso da millenni.
5. Il recupero dell'autonomia
La medicina cinese è principalmente una medicina preventiva, e la dietetica rappresenta uno dei principali strumenti per sostenere la salute e mantenere l'equilibrio energetico dell'individuo. Fornisce alla persona tutti gli strumenti necessari per prendersi cura della propria salute e del proprio benessere a lungo termine. Adottare uno stile di vita salutare, che comprenda un'alimentazione sana ed equilibrata, certo richiede sforzo e impegno da parte della persona nel suo quotidiano. Le scelte necessarie riguardano la nostra sfera privata e non possono essere delegate a nessuno.Nel contempo chi conosce la dietetica cinese ha la possibilità di accrescere la competenza nell’ambito della propria salute e a prendersi cura di se stesso in modo più efficace. La dietetica cinese promuove una maggiore consapevolezza delle proprie esigenze e sensibilità del proprio corpo, aiutando a sviluppare una maggiore competenza personale. Ciò consente alla persona di diventare più autonoma e consapevole delle proprie scelte alimentari, di selezionare cibi che rispondano alle proprie specifiche esigenze e di comprendere gli effetti di ciascun alimento sull'equilibrio energetico del proprio corpo. In altre parole, la dietetica cinese offre un approccio personalizzato alla salute, che si basa sulla conoscenza di sé stessi e delle proprie esigenze, piuttosto che sulle prescrizioni della dietetica occidentale altamente medicalizzata e sui consigli medici.La dietetica cinese si differenzia profondamente dalle teorie della dietetica occidentale, offrendo un approccio complementare, più personalizzato, olistico e vicino alla nostra percezione. Queste caratteristiche rendono la dietetica cinese una pratica interessante e valida per chiunque desideri migliorare la propria salute e il proprio benessere attraverso l'alimentazione.
Per approfondire prova a vedere il nostro corso base di alimentazione in cinese
1. L'approccio empirico
La dietetica cinese si basa sull'osservazione empirica degli effetti che determinati alimenti hanno sul corpo. In pratica, si fonda sulla conoscenza accumulata attraverso l'osservazione e l'esperienza di generazioni di persone. L'esperienza empirica permette alla dietetica cinese di riconoscere dinamiche e tendenze a larga scala e di avere una comprensione profonda e completa degli effetti degli alimenti sul corpo. Il modo in cui la dietetica cinese valuta e descrive gli effetti degli alimenti corrisponde al modo in cui anche noi quotidianamente abbiamo la possibilità di farlo. Un determinato cibo mi permette di dormire meglio? Mi fa sudare? O forse causa gonfiori e rende impossibile il lavoro mentale concentrato per alcune ore? Grazie alla dietetica cinese possiamo capire il perché delle nostre percezioni e osservazioni. Passo dopo passo, impareremo a conoscere meglio il nostro corpo e a capire come alimenti e cibi influiscono sulla nostra energia e sull'equilibrio energetico interno, determinando sia positivamente che negativamente la nostra salute. Al contrario, la dietetica occidentale si basa principalmente su ricerche cliniche e teorie scientifiche. Adotta un metodo analitico, isolando singoli componenti e nutrienti, riconoscendo singoli rapporti di causa ed effetto, misurando e quantificando. Per quanto utile e interessante possa essere questo approccio, adottato nella vita quotidiana allontana la nostra attenzione dal proprio corpo e ci confina maggiormente nella testa, lontano dalle nostre esperienze e percezioni dirette.
2. L’approccio olistico
La dietetica occidentale guarda i cibi attraverso un microscopio, concentrandosi sui dettagli, isolando e analizzando i singoli nutrienti e i componenti chimici degli alimenti. Al contrario, la dietetica cinese adopera un obiettivo a grandangolo, considerando l'alimento nella sua interezza e la totalità degli effetti che ha su chi lo consuma. Il cibo viene valutato anche in base al modo in cui viene preparato e consumato, per esempio considerando la matrice del cibo (si tratta di un chicco bollito o di una farina, di un cibo solido o fluido?) e la sua temperatura al momento del consumo. Questi fattori, troppo spesso trascurati in un approccio riduzionistico concentrato unicamente su qualità e quantità dei singoli nutrienti, giocano secondo la dietetica cinese un ruolo importante per l’impatto sulla salute.La dietetica cinese oltre al cibo considera nella sua totalità anche l’individuo, cercando di comprendere come la dieta possa influenzare non solo la salute fisica, ma anche la mente, le emozioni e la spiritualità. La dieta viene vista come un elemento importante che può influire sull'equilibrio energetico dell'individuo in ogni suo aspetto. In realtà non esiste un solo aspetto della salute su cui le nostre scelte alimentari non possano effettuare un influsso, anche se forse blando e a lungo termine. Infine, la dietetica cinese tiene conto dell'ambiente che ci circonda, adattando la dieta alle diverse condizioni ambientali come il momento della giornata, la stagione e le condizioni atmosferiche. L'ambiente circostante può avere un impatto significativo sull’equilibrio energetico interno di una persona, e così indirettamente influenzare salute e benessere. La dieta è vista come un modo per adattarsi alle mutevoli condizioni ambientali e per rispondere alle esigenze che ne conseguono.
3. L'individualizzazione della dieta
La dietetica cinese riconosce che ogni persona è unica e che non esiste una dieta universale che possa soddisfare le esigenze di tutti. Per questo motivo, promuove un approccio altamente personalizzato, che tiene conto delle esigenze specifiche di ogni individuo. Inoltre, considera che le esigenze di una persona possono cambiare nel tempo, e quindi valuta l’equilibrio energetico e gli eventuali disequilibri presenti in una persona, per dare indicazioni alimentari personalizzate adatte alle esigenze di ogni individuo. Al contrario, nella dietetica occidentale ci orientiamo con l’indicazione di valori medi, come per esempio il fabbisogno di singoli nutrienti e di calorie. Questi valori hanno un ampio margine di variabilità individuale, rendendo più complicato capire quali scelte siano le più adatte per ogni singola persona.
4. L'uso degli alimenti come medicinali
La dietetica cinese ha sempre sottolineato l'importanza dell'utilizzo degli alimenti a scopi terapeutici e riconosciuto il potere curativo del cibo. Questo approccio della dietetica cinese, noto oggi come nutraceutica, riconosce che gli alimenti possono avere un impatto sulla salute in modi che vanno oltre il loro contenuto nutrizionale. Secondo la tradizione cinese, infatti, i cibi non sono solo fonti di nutrimento, ma sono anche considerati come medicinali con un effetto preciso, seppur blando, capaci di correggere gradualmente i disequilibri energetici che causano molte patologie. In medicina cinese alimenti e rimedi farmacologici (le cosiddette “erbe” cinesi) sono infatti descritti e usati secondo gli stessi medesimi criteri, con la sola differenza che i rimedi farmacologici hanno effetti più decisi e vanno usati con maggiore cautela, mentre con gli alimenti i rischi di effetti non desiderati sono minori. D’altronde, dato il fatto che l’uso improprio di alimenti oggi è la causa principale di molte delle malattie croniche e con il maggior numero di morti precoci, dovremo comunque considerare il fatto che nel lungo periodo anche gli alimenti di uso quotidiano possono recare un enorme danno alla salute.La grande attenzione alle funzioni curative degli alimenti nella dietetica cinese si contrappone alla tendenza di stabilire il valore degli alimenti unicamente in base al loro contenuto di nutrienti, che fino a pochi decenni fa ha prevalso nella dietetica occidentale. Oggi l’interesse per la nutriceutica prende piede anche nelle ricerche scientifiche, comprovando le proprietà curative del cibo e riscoprendo il valore di alimenti come la curcuma, il tè verde, l’aglio o la bacca di goji, che in Cina sono in uso da millenni.
5. Il recupero dell'autonomia
La medicina cinese è principalmente una medicina preventiva, e la dietetica rappresenta uno dei principali strumenti per sostenere la salute e mantenere l'equilibrio energetico dell'individuo. Fornisce alla persona tutti gli strumenti necessari per prendersi cura della propria salute e del proprio benessere a lungo termine. Adottare uno stile di vita salutare, che comprenda un'alimentazione sana ed equilibrata, certo richiede sforzo e impegno da parte della persona nel suo quotidiano. Le scelte necessarie riguardano la nostra sfera privata e non possono essere delegate a nessuno.Nel contempo chi conosce la dietetica cinese ha la possibilità di accrescere la competenza nell’ambito della propria salute e a prendersi cura di se stesso in modo più efficace. La dietetica cinese promuove una maggiore consapevolezza delle proprie esigenze e sensibilità del proprio corpo, aiutando a sviluppare una maggiore competenza personale. Ciò consente alla persona di diventare più autonoma e consapevole delle proprie scelte alimentari, di selezionare cibi che rispondano alle proprie specifiche esigenze e di comprendere gli effetti di ciascun alimento sull'equilibrio energetico del proprio corpo. In altre parole, la dietetica cinese offre un approccio personalizzato alla salute, che si basa sulla conoscenza di sé stessi e delle proprie esigenze, piuttosto che sulle prescrizioni della dietetica occidentale altamente medicalizzata e sui consigli medici.La dietetica cinese si differenzia profondamente dalle teorie della dietetica occidentale, offrendo un approccio complementare, più personalizzato, olistico e vicino alla nostra percezione. Queste caratteristiche rendono la dietetica cinese una pratica interessante e valida per chiunque desideri migliorare la propria salute e il proprio benessere attraverso l'alimentazione.